19 Dic Digital Health Marketing: le sfide del 2019

Aziende elettromedicali e farmaceutiche, cliniche ospedaliere e studi privati sono aziende che, come qualunque altra, per potersi collocare efficacemente nel proprio mercato di riferimento, distinguersi dai competitors ed intercettare il giusto target, necessitano non solo di affermare la propria “Brand reputation” ma anche di sostenerla con specifiche azioni di comunicazione e marketing.
Philip Kotler Distinguished Professor di International Marketing, noto anche come il “padre del marketing moderno”, in occasione del P. K. Marketing Forum 2018, si è così espresso in merito alle attuali capacità di posizionamento nel mercato delle aziende del settore sanitario:
“Oggi, specialmente nel settore della salute, il mercato è pieno di servizi tutti uguali e poche sono le aziende che si preoccupano di identificare la propria Value Proposition. Basti pensare alle centinaia di integratori alimentari che hanno nel prezzo l’unica vera differenza fra loro oppure i servizi medici offerti in modo assolutamente indifferenziato”
“Oggi, specialmente nel settore della salute, il mercato è pieno di servizi tutti uguali e poche sono le aziende che si preoccupano di identificare la propria Value Proposition``
Essenzialmente, ciò che Kotler vuol dirci é che si tratti di una consulenza medica o di un paio di occhiali nuovi, le variabili che influenzano la scelta di acquisto di un consumatore, non sono poi così diverse.
O meglio, l’unica vera differenza, e fattore su cui i professionisti del settore dovrebbero soffermarsi, consiste nel fatto che, più è delicato l’ambito di un’attività – in primis quello della salute – più gli utenti hanno necessità di essere guidati nella scelta di servizi/prodotti e di sviluppare un profondo senso di fiducia prima di affidarsi ad una specifica realtà.

Ed è proprio in funzione della particolare delicatezza della materia che i professionisti del settore hanno, non solo un’importante opportunità per affermarsi ma, anche, una grande responsabilità: essere in grado di differenziarsi, raggiungere efficacemente e facilmente il proprio target con una corretta campagna di comunicazione, può davvero cambiare – o addirittura salvare – una vita. Un buon Health o Medical Marketing, soprattutto digitale, diventa quindi indispensabile per riuscire a rispondere alle esigenze del consumatore finale e contribuire a migliorare equità, accessibilità, efficienza e appropriatezza delle informazioni.
Un buon Health o Medical Marketing, soprattutto digitale, diventa quindi indispensabile per riuscire a rispondere alle esigenze del consumatore finale e contribuire a migliorare equità, accessibilità, efficienza e appropriatezza delle informazioni.
Secondo uno studio del 2018 di Rock Health – istituto di ricerche californiano e punto d’intersezione tra sanità e tecnologia – uno dei fattori imprescindibili affinché un’azienda del settore sanitario possa essere ancora competitiva nel 2019 è saper rispondere alla crescente richiesta d’informazioni on line, per poter fare le proprie scelte in maniera consapevole e ponderata.
Infatti, l’80% dei consumatori utilizza Internet anche per cercare informazioni sanitarie e, mentre la maggior parte cerca un particolare problema o procedura di salute, il 21% cerca addirittura un particolare medico, ospedale/clinica, prodotto o macchinario. Secondo lo stesso sondaggio, inoltre, il 58% degli intervistati ha cercato una recensione online di un fornitore e una parte significativa di questi (dal 27% al 40%) afferma di prendere decisioni in base ai commenti degli altri clienti.
Ciò significa che è importante che gli operatori del settore sanitario comprendano questo potenziale e che puntino non solo a posizionarsi correttamente sul web, ma soprattutto a consolidare la loro presenza e la loro autorevolezza online.
Precisa e meticolosa, si emoziona come un cartone animato giapponese ogni volta che avanza sul gantt di progetto. Solare e tranquilla, ha il mal di vivere quando sale sul treno, ovvero due volte al dì. Serafica finché ha in circolo la dose giornaliera di caffeina, per conquistarla basta portarla in pasticceria!