11 Feb 4 idee per la tua campagna marketing di San Valentino

La ricorrenza più commercializzata dell’anno (dopo il Natale, ovvio!) è ormai alle porte. San Valentino è un’occasione imperdibile per qualsiasi brand di connettersi con i propri utenti, conquistare il loro cuore e, in termini più markettari, generare lead. Ecco quattro idee per la tua campagna marketing di San Valentino: quattro consigli per emergere nel baccano mediatico del 14 febbraio e per toccare le corde dei tuoi clienti.
1. PUNTA SUI CONTENUTI USER-GENERATED
Per generare buzz attorno a San Valentino è fondamentale conoscere bene il proprio pubblico e trovare un modo efficace per suscitare interesse. Grazie alle potenzialità di engagement a basso costo dei social, i contenuti generati dall’utente (user-generated content o UGC) vanno per la maggiore negli ultimi anni.
Certo, una buona campagna funziona solo se studiata nel dettaglio, ma anche delle idee molto semplici possono portare a risultati rilevanti.
Un esempio vincente è quello di Cole Supermarkets, che il giorno di San Valentino ha pubblicato questo post:

Preferiresti ricevere un bouquet di rose, uno di fragole o uno di bacon? La risposta è: 2 milioni di visualizzazioni, 55 mila Mi piace e più di 1.700 azioni. La prova che non serve un budget eclatante per realizzare una buona campagna creativa.
Qualche altra campagna user-generated che ci ha fatto innamorare lo scorso anno? Sicuramente la competition di Dunkin’ Donuts, un brand che ha fatto del marketing UGC la propria forza, che invitava gli utenti a condividere con l’hashtag #DDLoveContest le loro storie d’amore e di amicizia.

O ancora, MeUndies, che ha lanciato una campagna (sempre su Instagram, ma sviluppata su più canali) chiedendo alle coppie di condividere foto di se stessi indossando i loro completi intimi abbinati con l’hashtag #MatchMeUndies, dando vita ad una gallery divertente ed irresistibile.

Questo è il grande potere delle campagne UGC sui social media: le persone vogliono sentirsi parte di qualcosa, e se il tuo brand è in grado di offrire loro un senso di comunità, hai fatto centro.
2. ABBANDONA GLI STEREOTIPI
Temi come l’inclusività, la diversità e l’abbattimento degli stereotipi sono più attuali che mai. Una delle campagne che ha fatto più parlare nel 2017 è stata quella di Lush, la prima del brand ad essere esplicitamente LGBTQ-inclusive. La forza della campagna sta nella sua estrema semplicità, che riesce quasi a commuovere.

Anche altri brand, come GunOil, senza tanto clamore hanno optato per spot più inclusivi per le loro campagne nel giorno di San Valentino:
Ma San Valentino può essere anche l’occasione per mettere in discussione anche altri stereotipi: quelli di genere, per esempio. Non possiamo fare a meno di citare la celeberrima campagna di Ariel India del 2016, “Campagna dell’anno” ai M&M Global Awards.
Anche quì, l’idea di base è piuttosto semplice, ovvero incoraggiare gli uomini a condividere il peso delle faccende domestiche. L’impatto però è stato clamoroso: le vendite sono aumentate del 106%.
3. PENSA ANCHE OFFLINE
Offrire un’esperienza tangibile, nella giornata dedicata alle emozioni, può dare davvero una marcia in più alla tua campagna. A volte basta davvero poco! KFC, per esempio, nel 2012, ha permesso ai clienti di richiedere una canzone, come col jukebox nei vecchi film. Ok, darsi appuntamento in un fast-food non è il massimo, ma con la colonna sonora giusta…
Restando in tema di fast food, uno dei casi più citati dai marketing bloggers è l’Adult Meal di Burger King, un Happy Meal per adulti (da notare la frecciatina al rivale storico McDonalds), che comprendeva, oltre al pasto per due, anche dei sex toys.
Una delle campagne più belle dell’anno scorso è stata quella di Mars per Snickers, che ha tappezzato Londra di cartelloni pubblicitari per aiutare le persone smemorate: ogni tabellone aveva infatti 300 bigliettini sostituibili, che potevano essere staccati e regalati ad una persona cara.

4. NON DIMENTICARTI DELLA NEWSLETTER
Anche l’email marketing rimane un’ottima tattica per una campagna di marketing nel giorno di San Valentino.
Un’idea è quella di sfruttare l’appeal delle giftlist in un momento di forte indecisione del cliente suggerendo il regalo ideale per il partner. La newsletter evita così ai visitatori di girovagare per il tutto il sito, o di scappare nell’e-store di un competitor. Ecco un paio di esempi:


Si sa, in amore ciò che conta è ciò che sai dare. Se vuoi davvero far sentire il tuo pubblico amato, devi regalare qualcosa di personalizzato, che non abbia nulla a che fare con prezzi, sconti o condizioni. PremuimBeat, per esempio, ha mandato a tutti i suoi contatti una playlist romantica:

San Valentino si può amare o odiare, ma non si può ignorare il potenziale commerciale che la giornata porta con sé. Basta guidare le frecce di cupido affinchè facciano innamorare un’idea creativa forte ed un piano di comunicazione perfetto.
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Istintiva quanto basta, ha uno spirito analitico e razionale che fa di lei un’amministrativa (dicono) zelante. Ama le sfide, dieta a parte. Adora le margherite, i campi di papaveri e ridere a crepapelle. Parla con il gatto, detesta il sushi e il kebab, non ha mai seguito una serie su Netflix. Sogna di andare a Cape Canaveral e invidia chi la luna l’ha vista da vicino!