10 regole per scrivere un post su LinkedIn

In Yalp utilizziamo i dati, la creatività e l’innovazione per far crescere il business dei nostri clienti.

In questo articolo il focus è soprattutto sui primi: andremo ad analizzare la magnifica ricerca di Paul Shapiro che prende in esame + di 3000 post che hanno ricevuto in media 42.505 visualizzazioni, 567 commenti e 138,841 like su LinkedIn.

Prepara i popcorn e mettiti comodo.

 

Perché parliamo di LinkedIn?

Perché è una piattaforma molto efficace per le aziende di servizi e prodotti destinati al mercato B2B.

Il social più utilizzato dai professionisti, ultimamente ha rivelato una vocazione spiccatamente editoriale e diventa sempre più facile imbattersi in contenuti interessanti rispetto al nostro settore lavorativo.

Nonostante l’immenso potenziale in termini di content marketing, le meccaniche di publishing di LinkedIn sono ancora nuove e non è semplice capire cosa rende un post performante o meno.

Per questo ci tengo a condividere ciò che abbiamo scoperto per aumentare il successo dei contenuti su LinkedIn.

 

Regola 1 – Scrivi un titolo tra i 40 e i 49 caratteri

Come si evince dal seguente grafico, i titoli più performanti sono quelli di una lunghezza compresa tra i 40 e i 50 caratteri.

Regola 2 – Aggiungi al tuo post su LinkedIn 8 immagini

Nell’epoca della comunicazione visiva aver caricato almeno un’immagine per ogni post è fondamentale. Se possibile però, arriva a caricarne 8: questo cluster di post infatti è associato al maggior numero di visualizzazioni, like, commenti e condivisioni in assoluto.

Assicurati solo di inserire l’immagine più evocativa a disposizione in cima al post, come se fosse l’header.

Regola 3 – Non serve aggiungere video o contenuti multimediali, anzi…

Come qualsiasi altro social, anche LinkedIn permette di arricchire l’esperienza del lettore con contenuti multimediali. Ciò nonostante, i dati indicano che gli articoli che includono contenuti multimediali sono associati a un numero di visualizzazioni inferiori. Tienine conto!

Regola 4 – Scrivi titoli che presuppongono una lista e non metterli sotto forma di domanda

Il titolo è l’elemento più importante che abbiamo a disposizione per catturare l’attenzione del lettore. Gli indicatori suggeriscono che il post è più performante quando il titolo è un’affermazione piuttosto che una domanda e soprattutto che le persone preferiscono contenuti redatti in maniera sistematica, sotto forma di lista o punto elenco. Questo genere di articoli viene chiamato in gergo “How-to”-

Capiamoci meglio attraverso un piccolo esempio:

Non buttare giù il titolo in una forma tipo:

“Quali sono i trucchi per scrivere su LinkedIn?”

Riverbalizzalo piuttosto così:

“I trucchi per scrivere su Linkedin.

I 10 trucchi per scrivere su Linkedin”

Come scrivere meglio su Linkedin”

 

Regola 5 – Dividi il tuo post in 5 paragrafi per avere più visualizzazioni

Usa i tag H1, H2, ecc.

In questo modo renderai il tuo post più semplice da leggere e ogni sezione sarà facilmente individuabile dal lettore.

 

Regola 6 – Le persone preferiscono leggere articoli lunghi su LinkedIn

Guardate questo istogramma che ordina la performance in base al numero di parole contenute nell’articolo:

I post tra le 1900 e le 2000 parole sono quelli con il maggior numero di interazioni.

Insomma, più lungo è, meglio è.

 

Regola 7 – Non fomentare la tua audience

I post scritti con un tono neutrale tendono ad avere più visualizzazioni e commenti rispetto a quelli con un sentiment positivo o, peggio ancora, negativo.

Ciò significa che bisogna attenersi ai fatti e prendere posizione il meno possibile.

Come la svizzera.

Regola 8 – Scrivi semplice

Nonostante l’audience di LinkedIn abbia un livello di scolarizzazione sopra la media, è meglio scrivere post con un linguaggio che potrebbe essere compreso anche da un bambino delle elementari, come indicato dagli indicatori del Flesch-Kincaid Readability Score.

Regola 9 – Promuovi il tuo contenuto LinkedIn anche sugli altri social

Chi si occupa di comunicazione conosce bene la regola dell’80/20: il ROI più elevato si ottiene spendendo il 20% delle risorse nella creazione del contenuto e l’80% nella sua promozione.

 

Regola 10 – Più like ottieni, maggiori saranno le visualizzazioni, condivisioni e commenti

I like sono il comune denominatore di tutte le altre metriche su LinkedIn.

La correlazione tra visualizzazioni e like è dello 0.77%, quella tra condivisioni e like è dello 0.94% e quella tra commenti e like è dello 0.84%.

Regola Bonus – Meglio pubblicare di Giovedì!

I dati non dicono tutto ma sono la bussola migliore che abbiamo per orientare le scelte di comunicazione aziendale.

Se hai domande o vuoi approfondire sentiamoci: farò del mio meglio per soddisfare la tua sete di conoscenza!